La storia parte presentando la figura di Vito Corleone, emigrato bambino dalla Sicilia negli Usa, è divenuto un grande "padrino", ovvero il capo di un'importante famiglia mafiosa , una delle cinque di New York . Ci si rivolge a lui come si conviene ad un personaggio di grandissimo rilievo e rispettato : nelle prime scene in cui viene festeggiato il matrimonio di una delle sue figlie, Connie (Talia Shire) , don Vito riceve gente come in una vera e propria udienza i quali gli chiedono favori e lui decide se farli e a chi commissionare il " lavoro ". I favori consistono nel punire, o addirittura uccidere qualcuno, nell'ottenere un certo appalto o lavoro. Corleone ha tre figli, Michael (Pacino), Sonny (Caan), Fredo (Cazale). Quando il vecchio Padrino viene gravemente ferito in un attentato, è Michael (più piccolo dei maschi) , eroe di guerra e avvocato, che il Padre avrebbe voluto tener lontano dagli affari , che suo malgrado si vedrà in prima linea ad affrontare la situazione. Uccide il responsabile dell'attentato e il poliziotto complice, poi fugge in Sicilia per far perdere le sue tracce fino a quando si calmeranno le acque . Al suo rientro diventa il capo indiscusso , e introduce sistemi più moderni ed efficaci. A poco a poco diventa tutt'uno col suo ruolo. Nel frattempo si è sposato e ha avuto figli che comunque non lo hanno distolto dall' "altra" famiglia.
Titolo Originale: The Godfather
Genere: Drammatico
Durata: 2h 55m
Anno: 1972
Paese: USA
Regia: Francis Ford Coppola
Cast: Marlon Brando, Robert Duvall, Al Pacino, James Caan, Diane Keaton, Talia Shire, John Cazale, Richard Castellano
Un capolavoro assoluto. Probabilmente il miglior film di sempre per storia, ambientazione scenica , fotografia , direzione e cast. Una trama che vive di un crescendo assoluto seguendo però delle linee di racconto tra le più disparate : da momenti più calmi e dialogati ad altri in cui sono le armi a parlare con il loro linguaggio sempre duro. Grandissimi gli attori , tutti , e strepitoso Marlon Brando che dà vita ad un personaggio rimasto unico ed indelebile nella mente di chi ha visto il film , ma anche già solo per ricordare alcune sue frasi rese celebri dal successo de "Il Padrino". D'altronde è proprio vero quello che canta Ligabue in una sua celebre canzone dedicata a questa icona del cinema: "Marlon Brando è sempre lui". By Gian1897